• Emicrania?

    Alcuni studi, tra cui trial clinici randomizzati (RCT), hanno riportato una riduzione significativa nella frequenza, nell’intensità e nella durata degli attacchi di emicrania nei pazienti trattati con manipolazione osteopatica (OMT), riducendo, altresì, i farmaci utilizzati.

    Secondo la metologia che unisce i miei studi in Osteopatia e Counselling in Biotranenergetica, nei casi di emicrania è fondamentale utilizzare un approccio multidisciplinare.

    Come prima indicazione è importante modificare alcuni aspetti delle proprie abitudini di vita quali: alimentazione, attività fisica, meditazione e approccio alla vita di relazione. Per relazione intendo con se stessi, con le persone a noi più vicine e con l’ambiente lavorativo.

    Alimentazione: numerosi studi indicano come alcuni cibi quali zuccheri, lieviti e prodotti raffinati possano influenzare l’insorgere dell’emicrania. Perciò come prima indicazione è necessario appoggiarsi ad un Nutrizionista, erborista e Naturopata per riconfigurare le abitudini alimentari. Come indicazione generale è importante prediligere alimenti naturali e non confezionati, questo per ridurre al minimo le sostanze chimiche presenti nei cibi raffinati. Perchè? Il nostro organismo è strutturato in modo tale da risparmiare energia e tutti i prodotti industriali sovraccaricano i nostri organi, i quali utilizzano un surplus di energia per processare tutto ciò che non è naturale.

    Attività fisica: eccessi di energia emotiva e sedentarietà non permettono alla circolazione sanguigna di scorrere liberamente eliminando le scorie in eccesso a cui il nostro organismo è sottoposto nella vita moderna. Non c’è una tipologia di attività fisica che possa essere la “soluzione” per l’emicrania. Per questo motivo è importante analizzare lo stile di vita della persona per poter selezionare quale attività è più adatta alle esigenze del soggetto. Spesso viene data come soluzione ad ogni problema il nuoto, tuttavia se la persona non è affine all’ambiente acquatico, a mio avviso, è necessario trovare un altro tipo di attività che possa alimentare la “curiosità” dell’individuo. Nella vita moderna facciamo già numerose attività controvoglia, perciò, il mio consiglio, è quello di trovare, anche con il mio aiuto o quello di un esperto, l’attività fisica che possa alimentare la passione e la curiosità dell’individuo.

    Meditazione: esistono numerose tecniche di meditazione, perciò, anche in questo caso, è necessario individuare la tecnica meditativa più affine alle caratteristiche del soggetto. Il focus di ogni tipo di Meditazione rimane il respiro e il fatto di ritagliarsi uno spazio ed un tempo per poter rallentare, lasciando che possa emergere ciò che viene represso dall’individuo. Ogni sintomo ed in particolare l’emicrania, ci racconta qualcosa che il soggetto, inconsciamente, reprime. Per questo motivo si manifesta un disagio che richiede di essere visto, ascoltato ed espresso

    Osteopatia Transpersonale e counselling: Riequilibrare i sistemi corporei (muscolo-scheletrico, viscerale, fasciale e cranio-sacrale) è il primo passo fondamentale verso un miglioramento della sintomatologia. Questo approccio associato alle tecniche di Counselling transpersonale permettono all’individuo di mettere una lente di ingrandimento sulla sintomatologia instaurando un dialogo con essa, in modo tale da portare consapevolezza a ciò che il corpo ci sta comunicando.

    Ascoltare, mobilizzare, esprimere e trasformare la sintomatologia in una risorsa verso una maggiore consapevolezza dei messaggi che il corpo ci sta comunicando.